Lo scrittore e giorrnalista Roberto Saviano, celebre in tutto il mondo sin dalla pubblicazione del suo romanzo-inchiesta d'esordio Gomorra, ha ufficialmente aperto il suo profilo TikTok (@robertosaviano) in un momento particolare e con un obiettivo preciso:

"Da oggi sono su TikTok! Perché ho deciso di aprire un mio canale... Semplice: per parlare a chi popola questa incredibile piattaforma. Perché adesso? Perché nel trentesimo anniversario della Strage di Capaci credo sia importante raccontare il coraggio di Giovanni Falcone, di Paolo Borsellino e del pool antimafia a chi nel 1992 non era ancora nato o magari era troppo piccolo per ricordare. Ho scritto un romanzo su Giovanni Falcone, l'ho scritto per riconoscenza e per amore. È la prima volta nella mia vita, perché più spesso ho scritto per rabbia, ho scritto per denunciare. Ma questa volta no, questa volta ho scritto per non dimenticare non solo ciò che è accaduto, ma anche i sentimenti che hanno accompagnato anni fondamentali per la vita del nostro paese. E TikTok, per questo racconto, è il luogo perfetto! Perché TikTok è un importante spazio di condivisione di ciò che io reputo più prezioso: storie, libri, letture, vite. E proprio qui continuerò le mie battaglie di sempre con l'unica arma che conosco: la parola. Spero che questo spazio possa presto farsi comunità" - Roberto Saviano. 

Da sempre attento al tema della camorra e della criminalità organizzata e impegnato, attraverso i suoi scritti, a raccontarne le diverse sfaccettature, Saviano ha infatti da poco pubblicato il suo ultimo libro "Solo è il coraggio. Giovanni Falcone, il romanzo" - storia del magistrato palermitano - edito dalla casa editrice Bompiani nella collana diretta dallo stesso Saviano 'Munizioni'.

Un entusiasmo reciproco quello che pervade la community per l'arrivo in piattaforma di Roberto e quello che egli stesso trasmette nel suo primo video condiviso per dare il benvenuto:

@robertosaviano Da oggi sono su TikTok! Spero che il mio canale possa farsi presto comunità. Continuerò le mie battaglie di sempre con l'unica arma che conosco: la parola. Perché ora? Per raccontare Giovanni Falcone a chi nel 1992 non era ancora nato o era troppo piccolo per ricordare... #booktok #booktokitalia #imparacontiktok #learnontiktok #soloeilcoraggio @TikTok Italia ♬ suono originale - robertosaviano


Una promessa di immortalità attraverso i libri e le storie raccontate, per divertire e appassionare, e che sicuramente non deluderà la già nutrita community di #BookTok e #BookTokItalia - rispettivamente 51 miliardi di visualizzazioni e 554 mila. Un fenomeno e movimento globale che riunisce i creator di tutto il mondo desiderosi di raccontare e condividere l'amore per i libri e la letteratura capace di influenzare - con il crescente passaparola - il mercato editoriale e decretando i nuovi best seller delle classifiche. Il movimento dei BookToker rientra sotto il filone di contenuti #ImparaConTikTok, l'hashtag che raccoglie i video di taglio informativo e didattico ogni giorno più numerosi e variegato arrivato ormai a oltre 29 miliardi di visualizzazioni.

Un angolo inedito per raccontare e condividere la bellezza e forza delle parole. "Perche i libri sono l'unico strumento per l'immortalità" (cit. Saviano)


Bio

Roberto Saviano è nato a Napoli nel 1979. Autore dei bestseller internazionali Gomorra (Mondadori, 2006), ZeroZeroZero (Feltrinelli, 2013), La paranza dei bambini e Bacio feroce (Feltrinelli 2016 e 2017), oltre a In mare non esistono taxi (Contrasto, 2019), Sono ancora vivo (Bao, 2021). Ideatore delle serie Gomorra e ZeroZeroZero, ha vinto come sceneggiatore il Grand Prix du Jury a Cannes per il film Gomorra nel 2008 e l’Orso d’argento a Berlino per La paranza dei bambini nel 2019. Nel 2020 ha pubblicato Gridalo con Bompiani, e sempre per Bompiani dirige la collana Munizioni. Ad aprile 2021 è uscito il suo ultimo romanzo "Solo è il coraggio. Giovanni Falcone, il romanzo" edito Bompiani. Molteplici anche le sue collaborazioni con testate giornalistiche internazionali e italiane. In seguito al successo di Gomorra, dal 2006 vive sotto scorta per il suo lavoro d’inchiesta. Da sempre utilizza la letteratura e il reportage per raccontare la realtà economica, di territorio e d'impresa della camorra e della criminalità organizzata in senso più generale.