Oggi presentiamo ricorso contro la decisione della Commissione Europea di designare TikTok* quale ‘gatekeeper’ ai sensi del nuovo Digital Markets Act (DMA).

Sosteniamo pienamente i principi del DMA, che mira a consentire agli attori emergenti di competere più efficacemente con quelli consolidati. Il nostro ricorso si fonda proprio sulla convinzione che la nostra designazione rischi di compromettere l’obiettivo dichiarato del DMA, proteggendo i veri gatekeeper da concorrenti più recenti come TikTok. Dal nostro punto di vista, piuttosto che un gatekeeper, la nostra piattaforma – operativa in Europa da poco più di cinque anni – è probabilmente quella più sfidante verso le piattaforme più affermate.

In particolare, solleviamo diverse obiezioni nei confronti della designazione e del relativo processo, tra le quali:

TikTok non occupa una posizione ‘consolidata’

Secondo la definizione del DMA, i gatekeeper sono realtà che occupano una posizione ‘consolidata e duratura’ nell’ambito di un mercato. Siamo ottimisti riguardo alla forza attuale e futura del nostro business, ma continuiamo a subire una forte pressione competitiva da parte di alcune delle aziende più grandi e di successo a livello mondiale.

Alcune di esse hanno già sfruttato il loro vantaggio di mercato esistente per imitare rapidamente la nostra principale esperienza di prodotto, ottenendo in breve tempo una scala dimensionale significativa che noi abbiamo impiegato anni a costruire. Benché il DMA miri a impedire ai gatekeeper di fare proprio questo, la Commissione Europea non impedirà queste imitazioni difensive. Con questa designazione, ha invece deciso di imporre limiti competitivi a TikTok.

Tutt’altro che consolidato, TikTok deve investire per rimanere competitivo e crescere. La designazione di gatekeeper potrebbe compromettere la nostra capacità di farlo.

Nel mercato della pubblicità digitale, TikTok è un challenger non un attore consolidato

Un altro requisito previsto dalla designazione quale ‘gatekeeper’ è che le aziende siano ‘dipendenti’ dal gatekeeper in questione per raggiungere i propri clienti. Le aziende che operano in Europa possono già accedere ad alcune delle piattaforme più diffuse in tutto il mondo per farlo; è difficile sostenere che esista una simile dipendenza nel nostro caso, specialmente considerando che la nostra proposta TikTok for Business è stata lanciata in Europa solo nel 2021.

Inoltre, la Commissione Europea ha già ritenuto che alcune di queste altre piattaforme siano dominanti, anche nel settore dei social network. A questo proposito, segnaliamo inoltre che riteniamo erronea la designazione di TikTok in questa categoria di ‘core platform service’, data la natura orientata ai contenuti della nostra piattaforma.

È noto che un numero limitato di piattaforme rappresenta la maggior parte dei ricavi della pubblicità digitale e che, anche grazie alla loro capacità di monetizzare attraverso ecosistemi multiservizio, queste stesse aziende monopolizzano i profitti nel settore.

TikTok è entrata di recente nello spazio della pubblicità digitale e questa designazione limita le prospettive di lanciare una sfida efficace in un’area a lungo dominata da pochi attori.

TikTok non soddisfa la soglia di ricavi nel SEE stabilita dal DMA

TikTok è l’unico servizio designato ai sensi del DMA che non raggiunge la soglia di ricavi stabilita dalla legge per lo Spazio Economico Europeo (7,5 miliardi di euro l’anno). TikTok è stato invece designato come gatekeeper sulla base della capitalizzazione di mercato globale della casa madre, una cifra basata non solo sulle performance commerciali di TikTok nella regione, ma soprattutto sulle performance di linee di business che non nemmeno operano in Europa.

TikTok non ha avuto l’opportunità di presentare le proprie prove

La designazione di TikTok come gatekeeper sulla base di informazioni così selettive ha un impatto anche sul relativo processo decisionale relativo alla stessa designazione. Altre piattaforme in una situazione simile a TikTok hanno ottenuto un’indagine di mercato da parte della Commissione Europea. In relazione alla nostra designazione non è stata invece condotta nessuna indagine di mercato, mentre le ampie prove fornite nella nostra replica non sono state accettate. Il risultato è una decisione di designazione basata su inesattezze ed errori, a cui non ci è stata data l’opportunità di rispondere pienamente.

TikTok aderisce agli obblighi pertinenti

Oltre 134 milioni di persone in tutta Europa utilizzano TikTok ogni mese e noi siamo consapevoli che tali dimensioni comportano una grande responsabilità. Affrontiamo con estrema serietà i nostri obblighi a questo riguardo, come dimostra l’introduzione recente del Digital Services Act (DSA): oltre 6.000 persone moderano i contenuti europei nell’ambito dei nostri sforzi continui per mantenere sicura la nostra community rispettando questa legislazione critica.

Diverse ricerche e conclusioni*** concordano sul fatto che TikTok sia uno attore challenger che porta nuova e importante competizione in questo spazio. La decisione di designazione si basa su un fondamentale malinteso sul nostro business e minaccia la nostra capacità di crescere e competere con i veri gatekeeper: in altre parole, rischia di proteggere i veri monopoli che la legge intendeva aprire.

FINE

  • Si specifica che, mentre la Commissione Europea ha designato ufficialmente quale gatekeeper ByteDance Ltd., la presente comunicazione si riferisce solo alle attività del servizio TikTok.


** Riferimenti:

Autorità Antitrust tedesca

Commissione sulla Concorrenza e i Consumatori dell’Australia

Autorità della Concorrenza e dei Mercati e Autorità delle Comunicazioni (Ofcom) del Regno Unito

Congresso degli Stati Uniti e Federal Trade Commission