di Julie de Bailliencourt, Head of Product Policy, EMEA

 

Ogni giorno milioni di europei scelgono TikTok per divertirsi, trascorrere del tempo in allegria o ampliare le proprie conoscenze. Le nostre persone sono costantemente impegnate per rendere la piattaforma un luogo in cui tutti possano raccontarsi in modo creativo. Sappiamo, però, che gli utenti hanno bisogno di sentirsi al sicuro e a proprio agio, per poter esprimere liberamente se stessi e la propria creatività. 

La sicurezza è il fondamento della nostra community variegata e inclusiva, e per questo in TikTok lavoriamo ogni giorno per aggiornare le funzionalità, le policy e le linee guida esistenti; oltre a implementare le misure di controllo già presenti e sviluppandone di nuove, anche più rigorose. Per questo siamo felici di annunciare la nostra ultima novità in tema sicurezza: il Safety Advisory Council per l’Europa.

Il Council riunisce personalità europee di rilievo del mondo accademico e della società, ognuna delle quali condividerà la propria visione, diversa e nuova, sulle policy di TikTok e sulle regole per la moderazione dei contenuti. Questi professionisti non solo permetteranno di sviluppare linee guida lungimiranti e innovative, ma affiancheranno i diversi gruppi di lavoro nell’individuare le future necessità di TikTok e della community.

Siamo onorati che tali personalità leader di settore abbiano accettato di entrare nel nostro nuovo Safety Advisory Council e, dal momento che le sfide che abbiamo davanti sono in continua evoluzione, ci impegniamo ad accogliere in futuro nuovi membri, provenienti da Paesi differenti e con nuove ed aggiuntive competenze. Non vediamo l’ora di lavorare insieme e di utilizzare la loro esperienza per continuare a garantire che TikTok sia un posto sicuro in cui tutti possono esprimersi e portare allegria e creatività.

I primi membri del Safety Advisory Council di TikTok per l’Europa sono:

●        Alex Holmes, Deputy CEO dell’organizzazione non-profit britannica The Diana Award e fondatore di Anti-Bullying Ambassadors, programma di supporto fra pari che fornisce ai ragazzi le competenze sociali ed emotive necessarie nel loro percorso di crescita. Alex porta la sua esperienza di lavoro con i più giovani su temi quali la discriminazione, il bullismo, il rapporto con il digitale e la fiducia in se stessi.

●        Ethel Quayle, Professore di Psicologia Clinica Forense presso la School of Health in Social Science dell’Università di Edimburgo e direttore del progetto COPINE, nato per contrastare le reti di pedofili. Ethel è una psicologa clinica specializzata nel lavoro con colpevoli di reati sessuali e con le loro vittime; è inoltre impegnata nell’individuare illeciti commessi contro minori attraverso strumenti tecnologici.

●        Ian Power, CEO dell’organizzazione non-profit irlandese Community Creations, le cui iniziative per il benessere e la salute mentale dei giovani, come SpunOut.ie and ‘50808’, hanno ricevuto diversi riconoscimenti.

●        Judy Korn, CEO dell’organizzazione tedesca Violence Prevention Network, una rete di oltre 100 esperti nella de-radicalizzazione e riabilitazione di persone plagiate da ideologie estremiste violente.

●        Justine Atlan, CEO di e-Enfance, ONG francese impegnata per la sicurezza di bambini e ragazzi on line. Avvocato di formazione, Justine è specializzata in genitorialità digitale e rappresenta gli interessi dei giovani presso istituzioni nazionali ed europee, aziende tecnologiche e media.

●        Kristine Evertz, manager dell’organizzazione non-profit olandese Blijf Groep. Kristine è specializzata nel lavorare con le vittime di violenza domestica e con i minori che hanno subìto abusi, oltre che nel garantire la sicurezza delle famiglie e aiutarle a ricostruire la loro vita in seguito al trauma vissuto.

●        Robin Sclafani, Direttore dall’associazione CEJI, A Jewish Contribution to an Inclusive Europe. CEJI lavora per contrastare la discriminazione in tutte le sue forme, principalmente con programmi di formazione. È attivo per esempio nell’aiutare a superare i pregiudizi. Inoltre, è impegnato nel monitoraggio, nella prevenzione e nella risposta ai crimini d’odio.

●        Satu Raappana, Executive Director del Dipartimento di Salute Mentale presso la Finnish Association for Mental Health. Satu è un esperto nell’applicare le nuove tecnologie per affrontare le problematiche mentali presenti nella società digitale.

●        Seyi Akiwowo, Founder & CEO della nuova ONG Glitch. L’associazione ha l’obiettivo di favorire la nascita e lo sviluppo di una generazione di cittadini digitali più consapevoli e più preparati al fine di creare e richiedere spazi online più sicuri per tutti.